La mancanza

"Al tempio c’è una poesia intitolata La Mancanza, incisa nella pietra. Ci sono tre parole… Ma il poeta le ha cancellate. Non si può leggere la Mancanza… solo avvertirla".
 
Da Memorie di una Geisha di Arthur Golden.

L.

7 thoughts on “La mancanza

  1. è così, la sentiamo sempre, da quando nasciamo, è una sorta di dislivello esistenziale tra ciò che siamo e ciò che avvertiamo che dovremmo essere, e non a caso, credo, quella M è in maiuscolo 😉

    Eleas

  2. Mi trovi d’accordo.

    Più che altro la Mancanza è incolmabile, da come la vedo io. Mancherà sempre qualcosa, in generale, per tutti. E se si ha la fortuna, l’abilità, o la forza, per coprire una Mancanza, poi ne sorgerà inevitabilmente una nuova. Circolo vizioso, credo io.

    L. 

  3. non è affatto un circolo vizioso, è la sostanza dell’essere umano. la felicità non sta nel possedere una cosa, ma nel pecorso che si fa per ottenerla. quando otteniamo l’oggetto del nostro desiderio, questo non ci interessa più, così ne cerchiamo un altro. il bello sta nella ricerca della felicità non nella felicità statica e assodata. non so se mi sono spiegata.

  4. naeel ti sei spiegata e non sono d’accordo la Bellezza, la Felicità esistono, noi sentiamo proprio la sproporzione tra il nostro bisogno di loro e il fatto che la nostra felicità non sia ancora perfetta nel senso latino del termine, finita, che non è possibile migliorare. Ecco dove c’è la sproporzione, ed ecco perché avvertiamo la Mancanza, perché la felicità che inseguiamo non sara mai la Felicità. Non ancora, quantomeno 😉

    Luca mancherà sempre qualcosa sicuramente.

  5. ops sucsate il commento di prima era mio di me di lui di esso insomma eleas 😉

  6. Saudade
    mha, ci sono alcune mancanze che però se ci sono a lungo andare ti tolgono la ‘voglia’ e allora uno si abitua a tirare avanti che non è vivere…
    e li sono problemi
    Iri

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