Silence in Fantasy

In questi giorni si fa un gran parlare in rete di fantasy, polemica fantasy, fantasy spazzatura e via discorrendo. Non mi ci intrometto nemmeno morto. Per vari motivi, ma principalmente perché non mi va di sprecare tempo per gente che non ascolta e che tanto resta ferma sulle sue posizioni. Le classiche perle ai porci. Però questa diatriba mi ha spinto a pensare cosa mi fece amare il fantasy a suo tempo, quando ero solo un bambino.

Bene, qui lascio un tributo alle tre cose che mi hanno fatto amare questo genere alla follia. Genere spazzatura? Non lo so: a me dà emozioni, tante. Mentre mi annoiano i romanzieri francesi dell’800 (tanto per dirne una), ma non per questo mi sono mai sognato o permesso di definirli spazzatura. Inoltre li ho letti, e ho cercato di capire perché non mi piacevano. Ma comprendo che anche questo non è un atteggiamento per tutti, e che per i professorini è meglio sparare a zero su ciò che non si conosce o fa paura. È così da sempre.

Comunque, ecco le tre cose che mi hanno portato a scrivere letteratura fantastica:


1.

 


Non credo ci sia molto da spiegare qui. Questo è il film che ho amato di più, in assoluto, da ragazzino. Ma anche adesso. C’è poesia, c’è avventura, c’è passione. Si toccano corde di ogni tipo, ed è quello che mi piacerebbe fare quando scrivo.
«Ma chi sei? Uno spirito?»
«Io? Io sono dolore.»
Insomma, è in definitiva uno dei motivi che mi ha spinto verso il fantasy.

2.


E’ stato il primo VHS che ho mai visto, assieme a mio padre. Dire che ne rimasi folgorato è poco. Era sogno allo stato puro. Mia madre non voleva che lo guardassi perché c’erano mostri e faceva paura (a suo dire) io avevo circa 10 anni, e non vedevo l’ora di guardarlo. Mostri? Macché… colpito e affondato. Era il film che faceva per me.

3.


Un libro che mi ha aperto le porte di un mondo che non conoscevo, Darkover, e di un’autrice che ancora non avevo compreso, e che (ancora non lo sapevo) avrebbe avuto tanto da dirmi e da regalarmi.

Ecco, questo è quanto. Non mi sforzo contro i mulini a vento: lì lascio girare indisturbati, non mi toccano. Credo invece sia più importante dire perché una cosa la si ama a tal punto da farne un mestiere e una passione duraturi nel tempo, piuttosto che difenderla contro chi non vuole (e non può) capire.

Ciao,
L.

9 thoughts on “Silence in Fantasy

  1. ciao luca,

    io invece come hai potuto notare nella querelle mi ci sono fiondato a piedi uniti, perché invece ho osservato che in alcuni l’atteggiamento dava spazio a un margine per ricredersi. Tanto basta.

    che dire su star wars e la sfida degli alton dire che siamo a dir poco allineati non rende l’idea, anzi al solo pensiero mi prende il mal della soglia 😉

    gianrico 

  2. sei nella mia personale top 3 dei monnezzoni letti quest’anno 😀
    iri

  3. Lady Hawke piacque molto anche a me e la Ost la adoro!
    Ps quando vidi il film la prima volta mi presi una cotta per Matthew Broderick 😛

  4. @ Gian, sì, ho visto. Le leggo appena ho tempo o qualcuno mi segnala qualche post interessante dove le discussioni si fanno accese. Ti dirò: sai che io non ci vedo niente là in mezzo? Ma proprio niente. Parole, con le quali certi autori saccenti e gradassi cercano di trincerarsi per costruirsi un personaggio. Bah! Forse sbaglio, eh.

    Sarà che intimamente condivido la psizione di chi  trova ridicolo lo scaldarsi di alcuni, e che così è stato e sempre sarà e che se certi libri piacciono è perchè arrivano al cuore dei lettori. Ma anche perchè, in soldoni, a me interessa sempre molto poco quello che pensano gli altri. Purtroppo ho un carattere strano, e ahimé ci devo fare i cotni tutti i giorni… 😉 

    @ Iri, grazie caro, ora però mi sorge il dubbio atroce.. sono nella Top 3  ENON SUL PODIO. Ti prego, voglio sapere chi sono i monnezzoni che mi surclassano… così da eliminarli fisicamente!!! 😀

    @ Pia, eh eh, BONGUSTAIA! :) In effetti è un film bellissimo, si ride, monenti di patos, momenti romantici, passionali, elegente. Bello! Magari riuscissi a scrivere qualcosa del genere… ma chissà! 😉

    L.

  5. Ladyhawke…dio mio..credo andassi alle elementari quando lo vidi la prima volta!!
    Ed ogni sua replica..ogni anno su italia1..non me la perdevo per nulla al mondo..pensa che quest’estate ho trovato il dvd da feltrinelli e non ho resistito a comprarlo!!Che bello..
    Per chi critica il genere..che dire..li trovo tutti fondamentalmente tristi..proprio alcuni giorni fa ho avuto una discussione con mio padre al riguardo..il fantasy e chi ne scrive e ne legge,per lui sono stupidaggini..un vero scrittore, dovrebbe scrivere della realtà…(????)
    Allora…non vorrei polemizzare..ma secondo me la realtà non esiste, cioè  esiste in modo effimero perchè ognuno di noi ne ha una sua.
    Nel corso di quest anno ho letto 24libri, di differenti generi, ma nessuno riesce a "modellare" le mie giornate come il fantasy. E’ qualcosa di magnetico, se inizi a leggerlo..non puoi smettere. E’ qualcosa che prende vita nella tua testa e ti solleva, e poi il fantasy non è solo magia, draghi e quant’altro..c’è anche della filosofia dietro tutto questo..
    E poi, vorrei ricordare a chi denigra il genere e lo sottovaluta che molti dei poeti che tanto ci fanno studiare a scuola come "patrimonio letterario" hanno anticipato il genere..un signor nessuno…un nome a caso..vediamo unpò,la butto là eh..Allan Poe?
    Leggere Fantasy…bleah..meglio chiudere i libri e guardarci il "pomeriggio in parlamento" quella si che è roba dell’altro mondo!!!!

  6. muhahahahahahahaha
    te piacerebbe il podio cidmvero?
    ti dirò, io la trovo paranoica ‘sta esigenza di classificare sempre tutto. La verità è che il tuo libro l’ho gradito, il tuo stile è tuo e basta… e non mi sto a fare tanti problemi e a paragonarlo troppo ad altre cose. Ma magari sono io che sbaglio, e comunque se non ti ricordi cosa ne penso c’è sempre il commento su ibs.
    iri

  7. @ nohabit, in effeti anch’io non capisco questa preclusione a priori verso il fantasy. Perchè? Perchè parla di cose che in soldoni non esistono? Beh, ma allora tutti i buoni romanzi, bene o male, fanno lo stesso: parlano di cose che non esistono. Allora si dovrebbe spostare la prospettiva non tanto verso il fantasy ma verso tutta la narrativa che non sia saggistica, no? Invece no: il fantasy. Magia? Poteri oscuri? Mostri e crature fatate? Il punto è nella potenza onirica del genere rispetto agli altri, la paura che strappi dalla realtà. Io non credo sia così, personalmente trovo che il fantasy possa essere metafora della realtà e possa spiegare certe cose in modo meno diretto e brutale.

    @ Iri, macché. Mai fregato niente delle classifiche e di tutto quello che comportanto, il mio libercolo la classifica mano l’ha vista da lontano eppure mi piace tanto così com’è. :) Era per sdrammatizzare il discorso del "super-monnezzone", come sinonimo di fantasy di chissà che livello. Le classifiche le lascio a chi può permettersele con le loro centinaia di migliaia di copie. Io mi diverto con poco. La tua recensione su ISB l’ho vista, l’ho riletta più di una volta, e l’apprezzo molto. Grazie ancora. :)

    Ah, e grazie anche a chi ha permesso a Sanctuary di oltrepassare la soglia delle 100 copie (101) su aNobii. Un bel traguardo. :)

    More about Sanctuary 

    L.

  8. hem, lo avevo capito che scherzavi XD
    continua a monnezzarci Lu’… possibilmente pure con un Sanctuary2, il primo l’ho letto avidamente.
    Iri
    (ps quella di ibs non è una recensione, ma solo le mie idee)

  9. @ Iri, vedrò cosa posso fare, non mollo. Le tue impressioni, che ho chamato recensione per forza d’abitudine, non hanno niente di più e niente di meno di un’impressione (chimata per l’appunto recensione) di un qualsiasi critico o giornalista.

    E, tanto per, io non le leggo mai sebbene ne scriva quando devo prendere un libro. Vado a istinto, o mi fido di amici lettori che hanno gusti simili ai miei. 😉

    L.

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