Dolce abbandono

Mi è stato chiesto, io ho detto di sì, e visto che sono di parola, non manco e accontento chi mi ha chiesto un’opinione su questo libro.

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Ospiti alla corte di Sissi è un saggio piacevole che si legge rapidamente e che lascia un piacevole sapore dopo la lettura.

Oltre le ricette imperiali di fine ‘800, si possono leggere alcune delle poesie dell’imperatrice d’Austria e regina d’Ungheria Sissi, sia in austriaco sia in italiano.

Ma questo non è solo un libro con ricette storiche. Non è solo un saggio su Sissi. E’ un’esperienza particolare. Un po’ come aggirarsi per la corte imperiale d’Austria, o assieme all’imperatrice nei suoi tanti viaggi all’estero; è sbirciare cosa accadeva nel privato di questa donna, forte e fragile, determinata ma piena di riserve e di paranoie. La bellezza. Il cibo. La giovinezza. Gli affetti. La suocera-zia. I figli. Un donna complessa e, permettetemelo, complessata. Con sulle spalle un peso enorme e tanta voglia di libertà.

E’ un dolce abbandono, in un’epoca che non aveva ancora conosciuto gli orrori delle due Guerre Mondiali. Un’epooca che sembra lontana da noi come può esserlo il Regno di Assur, o l’Antico Egitto, e che è sospesa in un clima mitico. Fuori dal tempo. Ricca di dettagli che oggi fanno sorridere – come la cura di bellezza di Sissi, che se ne andava a dormire con una bella bistecca cruda sul viso tutte le sere per mantenere la sua bellezza – e molto altro ancora. Che volume è questo?

Un volume dedicato a  chi piace la storia. Ma sopratutto un volume dedicato a chi non si ferma alle date e alla ferocia delle armi da fuoco: ma chi riesce a comprendere che la storia è fatta di persone. E che le persone, tutte, sono piene di difetti, incertezze, forze incredibili e debolezze spaventose.

Sissi ci ricorda anche questo.

Una sua poesia:

Un gabbiano sono e senza terra
nessuna spiaggia è la mia casa,
nulla mi lega, né luogo né paese:
io volo di onda in onda.


“Canti del Mare del Nord”

Ciao,

L.

9 thoughts on “Dolce abbandono

  1. Per ora lo metto in lista dei desideri ed aspetto eventuali sconti e promozioni xD mi sembra una lettura interessante, specialmente per chi volesse scoprire qualcosa di più sulla vera Elisabetta e non sulla figura costruita dai film interpretati da Romy Schneider.
    Grazie per il commento-recensione.

  2. Sembra, effettivamente, interessante. Al di là della bistecca…
    Io però rimango profondamente innamorato di Romy… !!!

  3. Grazie Luca. Guarda, io ieri sera ho letto il libro “La lettrice dei destini nascosti” di Adriana Asti e mi ha lasciato una gran voglia di rileggerlo. Non riesco a definire bene questo libro, la protagonista è un personaggio un po’ borderline,innafferrabile. Un libro particolare e che leggi velocemente (io adoro i romanzi brevi).

  4. ps dimenticavo, devi avere una infarinatura di francese se lo vuoi leggere, perchè i dialoghi sono riportati in lingua originale. Ma è molto accessibile, in fondo i termini più desueti sono tradotti.

  5. @ Voce, tutti in macelleria!

    Questa cosa della “carne morta e sanguinolenta” sulla faccia quando vado a dormire mi interessa, non ci proviamo? Con questi caldi può essere un’idea… rabbrividisco al pensiero delle lenzuola al mattino, ma che sarà mai! 😀

    @ Grazie Iri per il suggerimento. 8 anni di Francese… che si riducono a un pugnetto di parole qua e là… 😛

    Magari basta, ma mi sa di no. :) Grazie comunque, e sì: anche a me piacciono i libri brevi!

    L.

  6. Ti basta ti assicuro, se è bastato il mio… poi dipende anche dai gusti, magari a te una storia così non interessa minimamente. 😉 ciao.

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